
Un paio di mesi fà due Agenzie Pubblicitarie (Vbg / Subtotal e Futuristični Marketing) mi hanno contattato dalla Slovenia per richiedere i Ritratti di Pierluigi Collina, il famoso Arbitro Internazionale di Calcio.
Avevano scelto le Mie Fotografie per illustrare l’immagine coordinata della Campagna Pubblicitaria e di un importante evento organizzato dalla compagnia telefonica Simobil, omologa della italiana Telecom.
E’ inutile negare che fa sempre piacere essere contattato spontaneamente da un Agenzia Pubblicitaria. Anche perchè, spesso, accade che per lavorare con queste bisogna essere molto più abili nelle Public Relation che non puntare alla qualità. E la mia eccellenza non è di certo questa. Oltretutto non l’ho mai cercata. Quando (raramente) c’ho provato ho trovato insopportabile dover lavorare con uno stuolo (molto numeroso) di persone intorno ognuna delle quali diceva la sua!

Ma in questo caso la soddisfazione è stata molteplice:
1. La Compagnia telefonica aveva imposto, di comune accordo con le due Agenzie di Pubblicità, le mie immagini per dare l’impronta generale della Campagna Pubblicitaria attingenendo da queste l’ispirazione grafica e creativa.
2. Il mio lavoro era stato scelto spontaneamente, disinteressatamente e solo per criteri estetici e qualitativi da questi clienti stranieri che nemmeno mi conoscevano personalmente.
3. È una di quelle rare volte in cui, di fronte alla richieste economiche, io non abbia assistito ai soliti e consueti salamelecchi che si verificano (quasi sempre) quando si ha a che fare con (molti) clienti indigeni. Nessuna richiesta di “sconto” davanti alla richiesta e, sopratutto, pagamento anticipato, spontaneo e immediato inviato in tempo reale tramite bonifico bancario.
Sottolineo questi 3 punti come motivo di grande soddisfazione non tanto perchè io sia particolamente attaccato al denaro oppure perchè si sia trattato di così tanto denaro da cambiarmi la vita ma perchè questi atteggiamenti sono così rari da rimanere stupiti. E poi sono questi comportamenti civili quelli che effettivamente danno forza e voglia di continuare a praticare questa professione. Ovviamente con le dovute cautele.

Nei tanti anni nei quali testardamente ho insistito nel dedicarmi alla Fotografia ho visto un pò di tutto non solo attraverso gli occhi ma anche con il cuore.
Ho visto molti dei miei lavori essere mortificati con pubblicazioni indecenti e poco qualificanti, ho visto clienti “non paganti” che con arroganza e prepotenza si dileguano oppure utilizzano tecniche puerili e mariuole per non riconoscere il dovuto. Di solito la tecnica maggiormente utilizzata è quella di disprezzare il tuo lavoro pur di non adempiere ai loro doveri. Ho assistito e (qualche volta anche subito) l’incompetenza e la presunzione di sedicenti Uomini di Marketing che, sulla base delle loro supposizioni e delle loro convenienze amicali cestinavano le mie immagini o quelle di altri valenti colleghi Fotografi etc. etc.
È chiaro che alla luce di tutte queste esperienze negative una positiva, tra le tante, lascia sempre un segno.
Non è la sola nè l’unica ma di certo è sempre più rara.
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