Era solo “L’inizio della fine della fotografia tradizionale” (?)
Immagino che a voi che mi leggete interesserà davvero poco l’argomento di cui ho scritto in questo articolo (vi chiedo scusa per questo) soprattutto perchè riguarda esclusivamente la mia persona nei confronti della quale però, sono sicuro, alla fine della lettura, non potrete provare altro che sentimenti di “tenerezza” e di “compassionevole simpatia”.
Magari l’esperienza raccontata potrà pure essere utile a qualcuno, per esempio a chi ancora nutre dei dubbi riguardo le proprie scelte lavorative a conferma del fatto che farsi guidare dal proprio istinto pur scontrandosi con le mode il più delle volte “ripaga” e anticipa!
Leggo dai giornali che oggi 24 gennaio 2014 corre il trentennale della nascita del Mac!
Uno Steve Job ancora giovane e baldanzoso ci guarda da quasi tutte le prime pagine dei quotidiani (anche di quelli che non amo)!
Ho trovato dunque giusto e doveroso da parte mia rivolgere i miei migliori e sinceri “auguri di Buon Compleanno” al Mac. Mi sento di farlo per più ragioni ma soprattutto perchè questa notizia mi commuove profondamente riportandomi indietro nel tempo di 30 anni.
Anche per me 30 anni fa iniziò questa passione che ancora vive e dalla quale da allora non sono più riuscito a staccarmi.
Se non ricordo male spesi circa 2.500.000 Lire (una fortuna) ed eravamo davvero in pochi a possederlo il “Mac“.
Molti tra i miei conoscenti, amici e saggi vari (di quelli che incontri tutti i giorni al bar, per strada e negli autogrill) contestavano e ridicolizzavano questa mia scelta: a loro dire era “snob” e “azzardata” perchè – dicevano – il costo era esoso e il futuro sarebbe stato nelle mani di Windows quindi di Bill Gates. Insomma per questi il Mac altro non rappresentava che un inutile giocattolo da esibire.
Io non so chi tra i due colossi informatici abbia vinto la sfida e non ci voglio nemmeno pensare devo però constatare che tutti i miei amici e conoscenti che allora sostenevano la tesi a favore di Microsoft e contro l'”inutilità” del Mac oggi possiedono almeno un Iphone – se non due – e anche l’Ipad, l’Imac e ogni sorta di aggeggio e accessorio che la Apple ha prodotto e produce da qualche anno a questa parte.
Anche i miei colleghi Fotografi, quelli che allora maledicevano questa “diavoleria tecnologica” oggi lavorano con il Mac (o provano a farlo) autoproclamandosi (trent’anni dopo) precursori e pionieri di Photoshop nonchè antesignani scopritori di Apple e del Mac.
Io posso dirvi con certezza che questo è falso! Lo dico perchè molti, a distanza di qualche anno dalle loro “contestazioni”, intanto divennero i miei principali e più affezionati “clienti”. Tutti, dico tutti, si rivolgevano a me per “recuperare” le loro fotografie che io ritoccavo con l’allora “sconosciuto” Software di Adobe lo stesso che oggi tutti fanno a gara nel vantarsi di conoscere. Credo si trattasse della prima versione di Photoshop distribuita in Italia che, se non ricordo male, era la 2.0. Eravamo intanto giunti ai primi anni ’90, erano passati 10 anni da quando avevo acquistato il mio primo Mac.
Non è per attribuire ai “miscredenti” colpe riferite alla loro “vecchia ingenuità” oppure per assegnare al mio “ego” grandi meriti – alcuni di loro sono diventati più bravi di me – però non posso negare che ricordare quel passato mi piace e mi regala ancora un bel pò di soddisfazione!
Oggi 24 gennaio 2014 sono veramente contento di constatare che, a distanza di 30 anni, il tempo mi ha dato ragione!
Spero tanto che non me ne vogliate per questo (forse) inutile sfoggio narcisistico e per la mia banale civetteria!
Noi uomini siamo fatti così, spesso per sentirci “migliori” e più bravi degli altri ci accontentiamo davvero di poco, anche di un ricordo. Il guaio è che a volte la realtà ci smentisce!
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