Se provi  interesse per la Fotografia di Bellezza o la Fotografia di Ritratto, ma ti senti frustrato perchÊ i risultati che ottieni non sono buoni, e attribuisci la responsabilità al fatto di non poterti permettere una costosa illuminazione fotografica, una sala di posa oppure uno studio Fotografico, non avere paura!
Adesso ti svelo il trucchetto che io ho escogitato al mio esordio, dentro casa mia, quando le uniche cose che mi spingevano a scattare Fotografie erano la passione e la curiositĂ per questa forma di Arte e l’unica attrezzatura che avevo era una macchina fotografica reflex (a pellicola) corredata di un piccolo (e buio) zoom 35/80mm.
Ti svelo questo segreto perchĂŠ, ricordando me stesso in quel periodo, mi faccio ancora tenerezza.
Gli appassionati di storia fotografica potrebbero conoscere questa tecnica sotto il nome di  “Triangolo di Irving Penn”.
Mi è rimasto davvero impresso il grande senso di frustrazione che provavo quando, nei numerosi esperimenti che mettevo in atto per trovare una buona Luce Fotografica per fare dei bei Ritratti e delle belle Fotografie di Beauty, alla fine rimanevo deluso e insoddisfatto.
L’ombra sul naso, gli occhi bui, il viso distrutto da foruncoli e imperfezioni. Insomma un disastro!
Con questo articolo colgo cosĂŹ l’occasione per rispondere ad una delle domande piĂš frequenti che mi viene posta da ragazzi appassionati di Fotografia di Ritratto e di Beauty oppure anche da semplici amici e conoscenti che, in possesso di una fotocamera, provano a realizzare bei Ritratti.
Questi spesso, come capitava a me, si trovano a fare i conti con risultati insoddisfacenti.
Ovviamente anch’io attribuivo â alternativamente â la “colpa” del fallimento alla modella, alla scarsezza delle Attrezzature Fotografiche e alla mancanza di una vera Sala di Posa.
Era facile e liberatorio farlo.
Pensavo: “Se avessi avuto davanti una vera modella in un vero Studio Fotografico con una Macchina Fotografica preziosa e con Luci Flash da paura allora sĂŹ che avrei potuto ottenere una bella fotografia!”.
In effetti chi me lo chiede non pretende cosÏ tanto. Il loro desiderio è semplicemente quello di potersi cimentare con la Fotografia di Beauty oppure di poter realizzare un bel ritratto dei propri figli, della propria moglie, sorella o fidanzata che sia.
Allora, andiamo al dunque.
Come si fĂ a realizzare delle bellissime fotografie di beauty e/o di ritratto a casa propria senza avere uno studio Fotografico Attrezzato e senza possedere una costosa Attrezzatura Fotografica?
Chiameremo l’esperimento V-Flat
Occorrenti: Una macchina fotografica, una modella, una finestra oppure un balcone, un giardino (in sintesi: la luce del giorno), 2 pannelli di polistirolo (oppure materiale simile) di grandezza media (circa 2,50 mt. x 1,00 mt. x 5cm.)
Che cosa è un V-Flat?
Sono essenzialmente due grandi pezzi di polistirolo o materiale simile (expofoam, gatorfoam) incollate insieme al centro con nastro adesivo (meglio se si usa quello di carta).
Cerca la cartolibreria piĂš fornita vicino casa tua (sarebbe meglio un negozio di forniture d’arte) e lĂŹ con pochi euro potrai acquistare tutto quello che ti serve per creare, in maniera molto semplice, delle immagini di bellezza e dei ritratti suggestivi.
I pannelli devono essere bianchi su un lato e neri sull’altro (se non riesci a trovarli giĂ double-face puoi colorarli tu stesso su un lato con della semplice tempera da muro).
Questi pannelli, tenuti insieme dallo scotch di carta, dovranno essere piegati a libro aperto. Esattamente come fossero 2 pagine di un libro aperto.

Le “pagine” aperte viste dall’alto formano appunto una “V”. Da qui il termine di V-Flat.
Ti consiglio di trovare dei pannelli di dimensione sufficientemente grande per “contenere” dentro una persona intera. Ovviamente dovrai anche badare allo spessore di questi per evitare che, se poco spessi, rischino di farti crollare l’intero “set fotografico”:-(.
Diciamo che lo spessore minimo dovrebbe partire da almeno 3 centimetri in sĂš.
Costeranno circa 10-20 euro e potrai utilizzarli in futuro in una varietĂ infinita di modi. Anche per immagini che non siano di bellezza e di ritratto per esempio per realizzare fotografie di Still-Life.
Sfondo Bianco, Nero o Retroilluminato?
Come utilizzare quindi il V-Flat per realizzare una Fotografia di Beauty o un Ritratto Fotografico?
Trova un angolo dentro la tua casa con una fonte di luce naturale che sia una finestra, un balcone che facciano entrare una quantità sufficiente di luce per ottenere dei tempi di posa sufficientemente rapidi evitando cosÏ il rischio di un micro-mosso. Se hai una buona mano un tempo di esposizione di 1/60 di secondo può andare bene, forse potresti scendere anche ad 1/30 a patto che la modella e le tue mani rimangano immobili.
Con la luce alle tue spalle (alle spalle del Fotografo) posiziona la modella davanti al V-Flat aperto “a libro” fino a farlo diventare un triangolo che la avvolga.
Questo schema può essere utilizzato anche in esterno sotto la piena luce del sole avendo però cura di evitare la luce in macchina (con un paraluce efficace) ponendo V-Flat e soggetto con le spalle al sole (in controluce).
Come vedi non c’è bisogno di uno spazio e di attrezzature costose per fare buone Fotografie di Ritratto – basta la luce naturale.
Con il V-flat possiamo creare almeno 3 schemi di luce* diversi per realizzare le nostre immagini di bellezza e/o il nostro ritratto.
Sfondo Nero
Una volta costruito il V-Flat, utilizzando il lato nero dei pannelli, basterĂ posizionare la modella molto vicina alla parte finale del “triangolo” verificando che le spalle di questa sporgano appena fuori da questo. La pelle della modella (piĂš chiara dello sfondo) sarĂ ben illuminata mentre sullo sfondo si avrĂ un forte calo di luminositĂ che permetterĂ di ottenere uno sfondo scuro che farĂ “staccare” bene la modella.

Questa tecnica funziona molto bene anche per realizzare Ritratti in bianco e nero.
Sfondo Bianco
Girando invece il V-Flat, sempre posto dietro alla modella, dalla parte del lato bianco otterremo un’atmosfera piĂš morbida (meno ombre) e uno sfondo piĂš pulito.

Questo effetto è veramente ideale per creare Immagini di Beauty healt-care, fresche e luminose.
Retroilluminato
La terza opzione è quella di posizionare il V-Flat davanti alla modella che guarda il lato bianco. I pannelli del V-Flat però, in questo caso, andrebbero leggermente aperti per fare in modo che l’obiettivo della macchina fotografica possa inquadrare il soggetto. Cioè La modella guarda il V-Flat dal lato chiaro e ha la luce alle spalle.
Retroilluminando in questo modo il soggetto, ponendolo cioè con le spalle alla finestra e/o al balcone, la luce che arriva da dietro sarĂ riflessa dai pannelli bianchi illuminando di riflesso la modella e dando morbidezza all’immagine.

Se si sceglie di utilizzare questa tecnica bisognerĂ avere molto cura che lo sfondo dietro la modella (ciò che si vede dalla finestra) sia il piĂš possibile uniforme e abbastanza lontano da non essere a fuoco. BisognerĂ preoccuparsi inoltre di proteggere l’obiettivo con un buon paraluce per evitare infiltrazioni di luce esterna.
Per capire meglio di cosa parlo guarda le immagini.
*Ovviamente gli esempi che vedi rappresentano una sintesi di tutto quello che puoi ottenere con l’uso del V-Flat. Adesso tocca a te. Con un pò di fantasia e di impegno vedrai che basterĂ cambiare la posizone  di uno degli elementi (soggetto, V-Flat, Fonte di Luce) per ottenere risultati altrettando gradevoli e diversi da quelli che ti ho mostrato.
Il “segreto” che ti ho svelato è una cosa semplice ma molto utile.
Il mio augurio è che magari questo articolo serva per incoraggiarti e per indirizzarti sulla buona strada per diventare un Bravo Fotografo di Beauty e di Ritratto.
Questo è il lavoro che ho scelto di fare e che â parafrasando me stesso â nonostante tutto continuo a fare
Dai un’occhiata all’articolo nel quale parlo del mio ultimo Progetto Fotografico di Beauty.
Conclusioni
Conquistare il privilegio di avere davanti all’obiettivo una Modella Professionista da fotografare, truccata da un ottimo truccatore, vestita con abiti scelti accuratamente da uno stilista etc. aiuta non poco il Fotografo nell’ottenere un risultato eccellente. CosĂŹ come lavorare con Attrezzature Fotografiche di prestigio e in uno Studio Fotografico bene Attrezzato.
Da qualche parte però bisogna pure cominciare e questo può essere certamente un buon inizio.
Se hai qualche suggerimento in merito al contenuto di questo articolo, oppure vuoi “postare” le immagini che hai scattato utilizzando la tecnica descritta sopra, oppure vuoi approfondire l’argomento inserisci un tuo commento sotto e sarò lieto di risponderti.
Mi permetto di darti un ultimo suggerimento.
Se hai superato questa prima fase con successo e sei soddisfatto dei risultati che hai ottenuto sino ad ora â praticamente a costo zero â vorrei ricordarti che c’è un altro buon sistema per poter migliorare le tue capacitĂ e per andare avanti nel tuo Lavoro di Fotografo senza dover spendere una fortuna.
Con pochi euro â DAVVERO! â puoi noleggiare un vero e proprio Set Fotografico Professionale con un Kit di Luci e fondali e metterti seriamente alla prova. Scarica ORA il Catalogo del Noleggio Fotografico e verifica tu stesso!
Buon giorno, ho allestito una piccola sala posa di 3 mt di larghezza, 6 mt di lunghezza ma solo 2 metri di altezza, vorrei chiederle quale obiettivo mi consiglia per fare ritratti e figura intera avendo a disposizione il 35 mm 1.8, l’ 85 mm micro 3.5, lo zoom 70-300 mm e lo zoomino 17-50 mm 2.8 Tamron. Ho solo 3 luci artificiali continue non molto potenti ed un flash dedicato. Prediligo il fondale nero. Pensa che necessito di qualcosa d’altro? Grazie.
Ciao Maurizio, io direi che non esiste una regola precisa per scegliere l’obbiettivo adatto per il ritratto.
Sicuramente esiste una consuetudine metodica che indica che la focale “normale” è l’85mm. Ma non mi “congelerei” su questo assunto.
Puoi provare ad usare una focale piĂš spinta (per esempio un 135mm e andare oltre) ma puoi anche provare ad utilizzare una focale piĂš larga come il 50mm o addirittura un 35mm.
Fare un ritratto fotografico significa anche approfondire la conoscenza del soggetto, dei suoi tratti somatici ma anche della sua essenza e le ottiche si scelgono anche in base alle emozioni e/o alle sensazioni che vuoi esprimere attraverso il ritratto fotografico del tuo soggetto.
Il suggerimento che ti posso dare è di sperimentare, provare, confrontare i risultati soggetto per soggetto, di volta in volta e poi decidere quale è il risultato finale che vuoi ottenere… incominciare però seguendo le regole non è una cosa da trascurare.
Inizia con un 85mm e poi prova a giocare con le altre focali vedrai che alla fine ti abituerai a guardare il soggetto da diversi punti di vista e magari assimilerai la tecnica necessaria per arrivare alla capacitĂ interpretativa e creativa vera e propria.
Piuttosto mi preoccuperei di trovare uno spazio un po’ piĂš “alto”. Sei sicuro di non aver sbagliato a misurare? 2m di altezza sono veramente pochini. Io che sono alto 1.70 ci entrerei comodamente ma il mio amico cestista che è alto 2.15m farebbe fatica a starci dentro
La ringrazio per la sua celere risposta, purtroppo l’altezza è veramente di 2 mt in quanto e’ uno spazio ricavato dentro un vecchio magazzino che funge anche da garage. Pensavo di far sedere i soggetti per i ritratti ed utilizzare veramente l’85 mm micro, il mio dubbio è l’apertura massima che è 3.5 e quindi lo sfuocato mi diventerebbe improbabile. Se utilizzassi un duplicatore di focale mi risolverebbe qualcosa? Oppure sarebbe meglio lo zoom a 105-120 ma con apertura massima a 4.5. Comunque il mio 85 mm in realtĂ equivale ad un 125 mm. Grazie gentile Elio.
Ingegnoso! Il duplicatore di focale peggiorerebbe la situazione… rischi di dimezzare la luminositĂ e di non avere una distanza di messa a fuoco minima per poter fare buone inquadrature
Da quello che capisco ti piacerebbe ottenere l’effetto sfocatura.
Hai due soluzioni: acquistare una focale con apertura larga (1.2, 1.4) oppure intervenire in post-produzione applicando un filtro… non è la stessa cosa ma ti darebbe maggiore libertĂ di sperimentazione…
Poi mi dici che non hai una macchina full-frame e quindi il tuo 85mm non equivale in realtĂ a questa lunghezza… questo è un altro problema che si aggiunge al precedente… insomma la vedo dura per te ma non ti arrendere affrontare e superare le difficoltĂ fortifica. Vedrai se insisti ne uscirai vincente!
E’ molto gentile, faro’ alcune prove e la terro’ aggiornato. Grazie.
Maurizio Palmerio.
Figurati, è un piacere!
Ho trovato molto utile questo articolo,io ho iniziato da poco la mia attivitĂ da fotografa e possiedo una minima attrezzatura e zero soldi!ho in casa una stanza che potrò utilizzare come studio,al momento sto cercando le lastre di polistirolo e non è cosĂŹ facile!grazie dell’aiuto.
Ciao Claudia, mi fai felice… vivi a Roma? Posso indicarti un laboratorio che vende e confeziona su misura i pannelli di polistirolo… hai provato a chiedere ad un negozio di ferramenta? Di solito li usano anche gli idraulici o i muratori come isolanti, chiedi a qualche amico che fa un lavoro del genere đ
Grazie dei consigli utilissimi,io vivo in Liguria,a Chiavari!al momento faccio fotografie per una scuola di canto..quindi concerti,saggi ecc..ma vorrei cimentarmi con i ritratti..lo spazio per uno studio lo ho..ma non l’attrezzatura,magari poco alla volta potrei cominciare a comprare le luci!cosa mi consiglia?i pannelli forse riesco a trovarli in un negozio d’arte!per me i suoi consigli son preziosi e la ringrazio.
Ciao Claudia,
pochi giorni fa ho pubblicato un articolo dove faccio cenno alla questione che sollevi… l’acquisto delle attrezzature.
http://www.eliocarchidi.com/come-calcolare-il-prezzo-di-un-servizio-fotografico-avviare-unattivita-di-fotografo-ed-evitare-di-fallire/
Io la penso cosĂŹ: all’inizio, prima di spendere inutilmente tanti soldi, magari per poi scoprire che il materiale acquistato non è quello che ti piace e soprattutto che ti serve, c’è una soluzione semplice ed economica che puoi adottare.
Fai prima degli esperimenti noleggiando le attrezzature fotografiche ogni volta che ne hai necessitĂ e sperimentandone ogni volta diversi tipi (luce continua, flash, monotorce etc.).
Forse dopo aver fatto qualche test riuscirai a capire quali sono veramente gli strumenti con i quali ti muovi piĂš agevolmente e che ti daranno i risultati che ti aspetti di ottenere.
Credo che dalle tue parti non dovresti avere grandi problemi a reperire quel minimo che ti serve…
Magari prova a cercare uno studio in affitto per fare le tue prove e poi decidi
Dimenticavo… per i pannelli prova a chiedere in una cartotecnica (non ricordo bene se te lo avevo giĂ detto) oppure in un negozio di idraulica, di forniture per isolamenti loro dovrebbero utilizzare il polistirolo e quindi dovrebbero averlo oppure sapranno senz’altro indicarti come e dove reperirlo
Grazie mille..spero di non disturbare se le chiederò ogni tanto dei consigli!farò come mi ha suggerito per lo studio e intanto appena avrò i pannelli di polistirolo comincerò a provare!
Non mi disturbi affatto Claudia anzi mi fa piacere… non sarò sempre puntuale e veloce nel risponderti ma lo farò sempre, stanne certa
interessante
L’articolo e’ moooolto utile, grazie!!! L’unico problema che non riesco a trovare le lastre di polistirolo piu grande di 50*100. In America vendono ” foam core board”, ho provato a cercarlo qua , ma non so manco come si chiama in italiano per cercarlo su google.
Ciao Alona,
anche se con grande ritardo provo a risponderti.
Se vivi a Roma non ci sono grandi problemi a trovare queste “lastre” di polistirolo… i zona via tiburtina esiste un laboratorio artigianale che le confeziona anche su misura… Se hai bisogno di informazioni piĂš dettagliate contatta assistenza@studio154.it
Grazie per l’apprezzamento, spero ti sia stato utile leggerlo e… scusa per il ritardo nel risponderti… đ
Scusa Alex, con ritardo ma rispondo…
Le ottiche? Come di solito si usa nel ritratto un’ottica medio/tele è l’ideale… poi ognuno ha le sue preferenze.
La mia ottica preferita per il ritratto è senz’altro l’85mm (magari molto luminoso per facilitarti il lavoro ma anche e soprattutto per ottenere stupendi effetti di sfocatura sullo sfondo utili ad isolare il soggetto).
Spero di esserti stato utile
ma a questo punto abbiamo esigenza di particolari focali?
Scusa Alex, con ritardo ma rispondo…
Le ottiche? Come di solito si usa nel ritratto un’ottica medio/tele è l’ideale… poi ognuno ha le sue preferenze.
La mia ottica preferita per il ritratto è senz’altro l’85mm (magari molto luminoso per facilitarti il lavoro ma anche e soprattutto per ottenere stupendi effetti di sfocatura sullo sfondo utili ad isolare il soggetto).
Spero di esserti stato utile
cosa ne pensi invece di un 50mm f1,8? Io lo uso e mi trovo egregiamente!! Saluti, e bellissimo articolo!!!!
Ciao Matteo, in veritĂ non esistono regole per scegliere l’obbiettivo “giusto”, anche un 50mm può andare benissimo. Il fatto che abbia una buona luminositĂ diventa un ulteriore vantaggio.
Io personalmente preferisco un’ottica un pò piĂš lunga per evitare di avvicinarmi troppo al soggetto e magari metterlo di piĂš a suo agio.
Quando scelgo di lavorare con un medio formato spesso uso l’80mm che (piĂš o meno) equivale al 50mm montato su una 35.
bravo, mi è piaciuto molto.
Grazie per l’apprezzamento, spero ti sia stato utile leggerlo e… scusa per il ritardo nel risponderti… đ