Sono sempre stato convinto che i suggerimenti e i consigli servano a poco. Dovrei quindi esimermi dal dispensarli.
Mi rendo conto però che, se qualche anno fà avessi letto questo articolo (di cui, guarda caso, sono l’autore), mi sarei risparmiato un sacco di frustrazioni e avrei avuto qualche euro di più in tasca.
Uno dei momenti più duri che ho affrontato quando ho incominciato a svolgere il mio lavoro di Fotografo è stato quello della formulazione dei preventivi di spesa.
Le prime volte andavo nel panico totale!
Era naturale, ero semplicemente nelle stesse condizioni di tanti giovani fotografi.
Mi sentivo spaesato, ero quasi incredulo sul fatto che qualcuno fosse disposto a pagarmi per farmi divertire. Perchè l’avere scelto questo mestiere, per me, era così bello che mi sembrava quasi ovvio non dovermi fare pagare.
Poi però incominciarono ad arrivare le prime bollette dell’energia elettrica, le prime rate del leasing per l’acquisto del primo Macintosh, le fatture relative all’acquisto e alla manuntenzione delle attrezzature e allora qualcosa incominciò a scattare in me.
Ad un certo punto sono stato costretto a fermarmi un pò e incominciare a ragionare sul mio futuro di Fotografo e sul mio conto corrente.
Mi è apparso chiaro che, se avessi continuato a “regalare” il mio lavoro, sottovalutandolo, i miei sogni e le mie ambizioni sarebbero svanite nel nulla.
Allora ho incominciato a formulare preventivi.
Ma come si formula un preventivo? Come si fà a valutare un prezzo equo e onesto per una prestazione professionale quando il valore di questa è dato non solo dalla somma dei costi vivi ma anche dal valore che tu stesso e il tuo cliente attribuite al Servizio Fotografico?
È davvero difficile. Sopratutto perchè in questa fase intervengono fattori psicologici e culturali che non sempre (anzi quasi mai) ti fanno rimanere “freddo e razionale”.
Il non sapere “fare bene i conti” è, a mio parere, una delle maggiori cause di fallimento per un fotografo.
Allora penso che leggere questo articolo potrà esserti utile sia che tu sia un giovane fotografo ma anche se sei già avviato al mestiere e il lato sinistro del tuo cervello (quello della ragione) sembra essere un tantino pigro.
Potrebbe aiutarti a sciogliere l’amletico dubbio: il prezzo è alto, il prezzo è basso, il prezzo è giusto!
Leggilo se non altro ti aiuterà a riflettere meglio prima di valutare il tuo lavoro.
Per leggere l’articolo clicca quì!
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