7 metodi efficaci per convertire un’immagine digitale a colori in una fantastica foto in bianco e nero
La fotografia in bianco e nero non esiste più.
Strano a dirsi ma è vero. A meno che tu non vada in giro per settimane intere a recuperare pellicola, bacinelle, chimici e carta agli alogenuri d’argento non è sbagliato dire che la vera fotografia in bianco e nero non c’è più. E se c’è non sta proprio messa bene!
Eppure è il bianco e nero che ci affascina, che ci fa viaggiare con la fantasia, che smuove la nostra immaginazione più fervida.
Ma se è vero che quello che è definito il bianco e nero per antonomasia non gode di buona salute ed è in via di estinzione non è corretto dire che un fotografo non possa ancora oggi creare immagini di grande impatto emotivo utilizzando tutti gli strumenti che la tecnologia gli offre costruendo immagini in bianco e nero perfette e addirittura di qualità superiore a quelle che si realizzavano con le tradizionali tecniche analogiche.
Qualcuno lo riterrà blasfemo ma la realtà non può essere smentita. Una foto digitale a colori, trasformata in un’immagine monocromatica, contiene molte informazioni in più di quelle che la pellicola più sensibile e migliore al mondo potrà mai contenere in granuli d’argento. È così!
A patto che alcune regole vengano seguite e che l’operatore sappia utilizzare il metodo migliore di conversione che gli permetta di ottenere il massimo dal file di partenza.
Ho creato una sorta di check-list con 7 METODI DI CONVERSIONE IN BIANCO E NERO ottenibili con Photoshop. Tutti facilmente applicabili.
Ci sono 2 modi di accedere al tutorial per la trasformazione di un’immagine a colori in una in bianco e nero, puoi scegliere sotto come farlo subito iniziando a scoprire le 7 tecniche di conversione di cui parlo: