Quella che vedi è una delle macchine fotografiche che ho di più amato, una fotocamera del PASSATO che conservo ancora con molta cura.
È la Nikon FM2, ricordo di averla acquistata appena uscita sul mercato nei primi anni ’80 e l’ho utilizzata ininterrottamente fino al 2003, ben 23 anni di fila. Questa macchina fotografica oltre ad essere stata una mia fedele compagna di lavoro ha rappresentato uno dei migliori investimenti economici mai fatti da me.
Se non ricordo male l’avevo pagata circa 500.000 Lire (l’equivalente di 250,00 Euro di oggi fatte le dovute proporzioni).
Con questa fotocamera ho realizzato centinaia, forse migliaia, di servizi fotografici dappertutto, in mezzo alla sabbia, nella polvere e dovunque e mai – dico mai – che si sia inceppata o che mi abbia lasciato in panne.
Ovviamente ne parlo con grande nostalgia e con una punta di romanticismo ma fatto sta che non ricordo di averla mai portata a riparare e/o a revisionare se non per sostituire le batterie dell’esposimetro. Ha funzionato per oltre un ventennio e sono certo del fatto che anche oggi potrei tranquillamente metterla alla prova (se qualcuno di voi desidera fare un giro sono disponibile a cedergliela in prestito).
Dai un’occhiata a quest’altra macchina fotografica che vedi sopra.
Che te ne pare? Bella no?
È un modello “vintage” MODERNISSIMO, una fotocamera appena lanciata sul mercato dalla stessa casa produttrice della mia vecchia FM2, la Nikon ovviamente.
Questa fotocamera si chiama “Nikon Df DSLR” e, come avrai già capito dal suffisso, è una macchina fotografica digitale. Viene venduta a circa 3000,00 Euro o poco meno.
Di certo il suo design non può non essere seducente soprattutto per uno come me che ha i capelli bianchi e che, fotograficamente parlando, è nato tenendo in mano per decenni questo genere di strumento.
Davanti a tutto questo splendore non posso fare a meno però di pormi una semplice domanda: “A cosa potrebbe servirmi oggi una macchina fotografica del genere? Per quanti mesi andrà di moda? Quanto del denaro speso potrà farmi recuperare?”.
Sono sicuro che molti miei cotanei ne saranno sedotti e molti di questi, magari, non resistendo alla tentazione l’acquisteranno pure.
Ma questo è inevitabile anche perchè immagino che la Nikon, nel momento di partorire un prodotto del genere, avrà valutato bene le opportunità di vendita.
Devo confessare che ragionare sull’utilità di un’operazione di marketing di questo genere mi interessa molto poco, anzi per niente, rifletto però, leggendo di questo lancio, su come sia radicalmente cambiato il mestiere del fotografo dall’avvento della fotografia digitale.
Per oltre 20 anni ho prodotto immagini utilizzando uno strumento per il quale ho investito 500.000 Lire che mi ha ripagato ampiamente dei costi, senza considerare il fatto che per manutenerlo non ho speso una sola lira e che non ci ho dedicato un solo minuto.
Oltretutto, se non ricordo male, non ricordo di essermi mai sentito “frustrato” per il fatto di possedere quel modello di macchina e non l’ultima uscita: la gara dei pixel non era ancora in atto!
Non voglio tornare molto indietro nel tempo, non più tardi di 2 anni fa ho speso oltre 15.000,00 Euro per “accessoriare” una delle mie Hasselblad con un Dorso Digitale considerato, all’unanimità, il migliore esistente al mondo.
Una bella cifra se paragonata alle 500.000 Lire spese per la mia Nikon FM2, ma in verità è tutta un’altra cosa.
Indubbiamente le prestazioni di questo strumento sono davvero eccezionali e i risultati che si ottengono durante lo scatto fanno letteralmente venire la “pelle d’oca”: siamo ai massimi livelli di qualità.
Quindi qual’è il problema?
Forse non c’è nessun problema ma se permettete mi viene da riflettere su qualche punto.
In 2 anni per poter far funzionare al meglio questo “oggetto”, costato 60 volte la mia Nikon FM2 ho dovuto:
- aggiornare 3 sistemi operativi
- portare il dorso in manutenzione per ben 4 volte (2 volte in garanzia e 2 volte a mie spese)
- aggiornare il firmware per ben 6 volte
- aggiornare il software di gestione per 2 volte (a pagamento)
- vedere scendere il suo prezzo di vendita di oltre il 50%
- assistere alla nascita di 3 nuovi modelli che promettono prestazioni superiori
e, dulcis in fundo, come se non bastasse, appena ho avuto la felice idea di acquistare l’ultimo modello di MacBook PRO nella speranza di migliorare le performances di acquisizione ho scoperto che
- quest’ultimo non riesce ad alimentare il mio dorso digitale se non utilizzando delle costose batterie da tenere bell’e pronte e sempre in carica.
Ora, io sono un “homo-tecnologicus” e sono ben felice di assistere giorno dopo giorno ai passi in avanti che fa la scienza ma il dubbio mi rimane: è meglio oggi o era meglio quando si stava “peggio”?
Siamo caduti tutti nella rete: da “produttori” ci siamo trasformati in “consumatori”.
Avete qualcosa da suggerirmi?
Ho capito che se continuo a ragionare su queste cose non ne esco più.
Aspetto i vostri consigli e voglio ascoltare i vostri pareri magari, con il vostro aiuto, riuscirò ad uscirne vivo da questo vortice inesorabile…
Diventare Fotografo professionista
Di questo e di altro sto ragionando nella stesura del mio volume (già annunciato da tempo e lì-lì da chiudere) e come vedi non è facile perchè appena ti sembra di avere esaurito gli argomenti ne spunta un altro pronto a stupirti.
Se sei interessato a ricevere in anteprima una copia della mia guida… lascia la tua email e sarà mia cura tenerti aggiornato.
La registrazione è gratuita e non comporta alcun impegno da parte tua!
Sarà mia cura aggiornarti sulla data di uscita dell’e-book dedicato a tutti coloro che sognano di diventare fotografi professionisti.
Ricorda l’Iscrizione è assolutamente gratuita, non riceverai spam e potrai cancellarti dalla lista in qualsiasi momento.